I necrologi censurati

Di seguito si presentano alcuni necrologi di morti per motivi bellici e più specificamente   per incursione aerea, scelti tra le decine di necrologi presenti sulle pagine del quotidiano torinese "La Stampa" dei mesi di luglio e agosto 1944.
Come è facile osservare il motivo della morte è sempre riportato esplicitamente: "incursione aerea" o "incursione nemica".





Bianciotti Luigi, Cavagnero Fenisia in Bianciotti e Bianciotti Marisa
di Asti

"Vittime d'incursione nemica, il 27 luglio in Moncalieri perivano..."  

La Stampa 10 agosto 1944
Rosalia Cellerino
di Torino

"Il 24 luglio incursione aerea strappava all'affetto dei suoi cari la dolce creatura..."

La Stampa  26 luglio 1944

Bovo Teresio
di Torino

" Vittima di incursione aerea è deceduto..."  

   La Stampa  26 luglio  1944


Pretto Giovanni Battista
di Chivasso

"In seguito ad incursione nemica, sabato alle ore 18 decedeva all'Ospedale di Chivasso..."

La Stampa  26 luglio 1944



Carlo Maccagno
di Torino

"Il 24 luglio 1944 incursione aerea stroncava la giovane e nobile esistenza..."

La Stampa  26 luglio 1944








In seguito a immediata censura tedesca l'incursione aerea su Dogliani non venne citata da alcun giornale dell'epoca, nè si sono reperiti necrologi sui giornali locali.

L'unico dettaglio sfuggito da una piccola smagliatura nella censura tedesca, di nessuna importanza all'epoca ma di grande importanza per l'odierna ricerca, sono i necrologi dei torinesi sfollati a Dogliani ed ivi morti nel bombardamento del 31 luglio 1944.
Venne permesso infatti ai familiari dei morti torinesi, probabilmente in ragione della lontananza del luogo dell'accaduto, di pubblicare necrologi riguardanti gli sfollati torinesi presenti a Dogliani, pur cancellando i motivi della morte e talvolta anche il luogo.
I morti risultano infatti colpiti da un generico "triste o crudele destino", o addirittura viene presentato il nudo fatto che la persona è morta e la data.
Ciò era all'epoca del tutto sufficiente a celare l'accaduto.

Questo censura parziale, nel senso che furono pubblicati nomi e date di morte pur tacendo il motivo della morte, ci ha permesso oggi di incrociare la lista dei morti del bombardamento di Dogliani, di scoprire i necrologi degli sfollati torinesi e di rilevarne l'evidente difformità dai normali necrologi, dei quali alcuni esempi sono riportati più sopra.
Difformità dovuta con evidenza all'intervento censorio tedesco, che, come viene riportato più in dettaglio nel libro, intervenne immediatamente e su ogni piano mediatico a bloccare ogni riferimento al bombardamento di Dogliani, rendendolo così "ermetico" da un punto di vista informativo.



Paola Clementina Lanza

"A soli 17 anni mentre  più bella le sorrideva la vita tragicamente periva..."

La Stampa 9 agosto 1944





Lisotta Cellerino Protto


"Triste destino ha stroncato il 31 luglio in Dogliani la cara e buona esistenza di..."


La Stampa 8-9 agosto 1944




 Dott. Giovanni Protto

"Vittima di crudele destino è deceduto in Dogliani il 31 luglio..."


La Stampa  9 agosto 1944







Maria Frescura-Parolin
Parolin Cesarina

"Improvvisamente mancavano in Dogliani..."

La Stampa  4 agosto 1944